Gli alimenti che portiamo ogni giorno sulle nostre tavole contengono il più delle volte una serie di ingredienti dannosi di cui purtroppo non siamo a conoscenza o ai quali non prestiamo sufficiente attenzione, ma che possono provocare gravi danni alla nostra salute.
Per questo è opportuno informarsi, in modo tale da imparare a moderare i consumi e a regolarsi facendo attenzione soprattutto alle quantità. La moderazione è sempre la regola di base a cui attenersi, soprattutto quando si ha a che fare con determinate tipologie di alimenti.
Andiamo dunque a stilare una lista di quelli che sono gli ingredienti dannosi che si possono trovare all’interno dei cibi che troviamo regolarmente nei cibi e sugli scaffali dei supermercati.
1) I conservanti artificiali
I conservanti artificiali vengono aggiunti ai prodotti alimentari con lo scopo di preservarne la corretta conservazione nel tempo ed evitare che i cibi in questione possano subire alterazioni. La lunga conservazione degli alimenti è garantita proprio dall’utilizzo di questi additivi, che rallentano lo sviluppo nel tempo dei microbi e dei batteri.
Esistono diverse tipologie di conservanti, che nell’elenco dei componenti presente nella targhetta dell’alimento sono sempre indicati con la lettera E seguita da un numero. Essi si distinguono in nitrati, solfiti e nitriti e il rischio maggiore che possono portare alla salute di chi li assume è quello legato al verificarsi di reazioni allergiche. La maggior parte di questi conservanti, comunque, diventa fortemente dannoso solo nel caso in cui venga assunto in ingenti quantità. Per tale ragione è sempre opportuno controllare le etichette dei prodotti, fare attenzione alla lista di additivi presente e se possibile limitare o evitare del tutto il consumo di quegli alimenti che risultano essere pieni di conservanti.
2) I coloranti di origine artificiale
A differenza dei conservanti, che sono estremamente diffusi e si trovano in quasi tutti i cibi che mangiamo, salvo rare eccezioni, i coloranti di origine artificiale si possono trovare in specifiche tipologie di prodotti, primi fra tutti le bevande, i gelati e le caramelle. Essi possono essere presenti anche in alcuni tipi di biscotti e nei prodotti di pasticceria, come ad esempio i famosi granelli di zucchero colorati. Tra i coloranti artificiali più diffusi vi sono l’Eritosina E127 e il Caramello E150. Gli effetti dannosi sulla salute possono riguardare soprattutto i bambini, soggetti maggiormente esposti ai rischi legati ad eventuali reazioni allergiche. Bisogna ricordare infatti che questi coloranti artificiali sono ottenuti chimicamente e dunque il loro potenziale nocivo per la salute è piuttosto elevato.
3) I dolcificanti artificiali
Le bibite, gli yogurt, addirittura il pane, sono tutti alimenti che possono contenere dolcificanti artificiali, utilizzati per migliorare i sapori. Probabilmente non è neanche necessario rimarcare la loro negatività, data l’origine chimica, esattamente come i coloranti, e considerato il fatto che pur essendo in grado di conferire agli alimenti un sapore molto dolce, in realtà a livello di calorie il loro apporto è nettamente inferiore. Insomma, quella che conferiscono al cibo è solo l’apparenza di un sapore alterato rispetto a quello naturale. Il loro abuso però rischia di essere pagato a caro prezzo e a farne le spese è la nostra salute.
4) I sapori artificiali
Gli aromi artificiali sono molto più diffusi di quanto si potrebbe pensare e vengono utilizzati in particolar modo nei cibi pronti, ma anche nelle bevande. Non di rado i sapori artificiali si trovano anche nelle caramelle. Uno tra i tanti è ad esempio l’etilvanillina. Questo tipo di ingrediente, estremamente dannoso per la nostra salute, è talmente diffuso che ogni giorno ne assumiamo importanti quantità senza neanche rendercene conto. Gli aromi di origine artificiale si ottengono a partire dal petrolio e non di rado possono provocare anche reazioni allergiche in chi li ingerisce, soprattutto se le dosi con le quali si è venuti in contatto sono importanti. La soluzione migliore per difendersi da tutto questo è preferire sempre i prodotti contenenti solo aromi naturali.
5) Il sale e gli esaltatori di sapidità
Tutti noi sappiamo benissimo che il sale è un elemento indispensabile nella nostra dieta. Abbiamo bisogno del sodio, ma esso ci serve in quantità moderate e l’eccesso nel suo consumo può portare conseguenze davvero dannose per la salute. All’assunzione del sodio è infatti strettamente collegata la pressione sanguigna, che si può innalzare se il livello di sale nel sangue aumenta. Altro fattore da tenere in considerazione è quello legato alla ritenzione idrica. Più sali si assumono con gli alimenti, infatti, è più aumenta la ritenzione. In questo modo il nostro organismo tende ad accumulare liquidi e i reni si affaticano. Per evitare che tutto questo accada, è bene limitare il più possibile l’utilizzo del sale da cucina, cercando di abituarsi a sapori meno forti. C’è da considerare infatti che il sale è naturalmente contenuto già negli alimenti e non è assolutamente necessario aggiungerne dell’altro, se non per una questione di gusto.
Un discorso a parte meritano poi gli esaltatori artificiali di sapidità. Patatine in sacchetti, cracker, salatini, insaccati e chi più ne ha più ne metta. Sono questi i prodotti in cui si trova di solito un’importante quantità di glutammato monosodico, l’esaltatore di sapidità più diffuso in circolazione. Inutile dire che i danni che esso può portare alla salute sono notevoli, soprattutto se viene assunto in quantità importanti. Si parla addirittura di possibili danni al cervello, oltre ad effetti immediati sulla salute e sulla vita di tutti i giorni, come l’emicrania o il gonfiore addominale. Questa è la ragione per cui è bene non eccedere con il consumo di questo tipo di alimenti.
6) Grassi vegetali
I grassi vegetali sono presenti nella maggior parte degli alimenti confezionati, lo troviamo nelle patatine, nelle merendine, e perfino nel latte per neonati, oltre a tantissimi altri cibi. Quello più economico ed utilizzato a livello industriale è il tanto discusso olio di palma, facendolo rientrare nella cerchia degli ingredienti dannosi. Bisogna farne un uso moderato proprio perchè utilizzato su larga scala, evitando così rischi per la salute.