Stanchezza primaverile: combattila con questi alimenti

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Stanchezza primaverile
Le nostre nonne lo hanno sempre detto “aprile dolce dormire” e non c’è niente di più vero, non solo un detto popolare, ma una realtà dovuta alla difficoltà per l’organismo di adattarsi ai cambiamenti primaverili.

D’inverno, infatti, il metabolismo rallenta a causa del freddo, delle poche ore di luce, con l’arrivo dei primi caldi, invece, è necessario avere maggiori energie disponibili perché, grazie anche alla luce presente per gran parte delle ore del giorno, il metabolismo si risveglia. A questa condizione si aggiunge spesso la debilitazione dovuta a qualche virus influenzale che ha portato ad un senso di stanchezza e spossatezza o le allergie primaverili sempre più frequenti.
Per affrontare questa stanchezza primaverile è possibile curare l’alimentazione scegliendo cibi che forniscono un buon apporto di energie e sali minerali, senza però affaticare l’apparato digestivo e quindi scegliendo piatti non complessi e poveri di grassi di origine animale. L’organismo, infatti, nelle stagioni calde ha bisogno di energie subito disponibili e non di immagazzinare come in inverno. Ecco qualche consiglio sugli alimenti da consumare per combattere la stanchezza primaverile e, nel caso, affrontare anche esami, tipici del periodo a ridosso dell’estate.Oltre ad evitare cibi ricchi di grassi come carni rosse, formaggi stagionati, salumi, fritture, è bene evitare anche zuccheri in eccesso. Questi alimenti essendo complessi da digerire portano un ulteriore senso di affaticamento. Fondamentali, invece, sono vitamine e sali minerali, ma dove trovare tali nutrienti?Il primo consiglio è quello di mangiare frutta e verdura di stagione e tra questi un posto d’onore meritano gli spinaci. Si tratta di un’importante fonte di ferro, magnesio e vitamina C. La mancanza di ferro ha come suo principale sintomo proprio la stanchezza, mentre la vitamina C è un importante sostegno al sistema immunitario ed un antiossidante. La vitamina C può essere trovata anche negli agrumi, che in primavera ancora si trovano in commercio, nelle fragole, lamponi, pomodori, ribes nero, papaia, broccoli, cavoli.Per un ulteriore apporto di ferro (il ferro contribuisce al trasporto di ossigeno alle cellule) è bene non dimenticare il consumo di lenticchie. Ferro e vitamina C dovrebbero essere consumati nello stesso pasto perché la vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro, mentre andrebbe evitato l’abbinamento del ferro con i latticini perché l’elevato contenuto di calcio inibisce l’assorbimento del ferro.

Un recupero energetico e alleviamento dal senso di spossatezza tipico della primavera è assicurato anche dalle banane la cui polpa è ricca di potassio e vitamina B2. Proprio la presenza di potassio rende la banana perfetta per chi soffre di crampi muscolari a loro volta dovuti a carenze di questo prezioso minerale e a stanchezza.

Per una colazione leggera e allo stesso tempo energetica il consiglio è consumare frutta fresca ed avena. Questo cereale è leggero, facile da digerire ma molto energetico grazie all’apporto di fosforo, perfetto per ritrovare la concentrazione, magnesio e fibre. Inoltre contiene l’avenina, una sostanza capace di stimolare la funzionalità della tiroide. Per avere tutti i benefici, l’avena deve essere consumata cruda e integrale perché le alte temperature richieste per il processo di decorticazione e tostatura rendono inattiva l’avenina. L’avena aiuta anche a regolare e mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, ciò vuol dire che consumando questo cereale a colazione è possibile avere una carica sufficiente per gran parte della giornata senza avere cali di zuccheri che farebbero avvertire il senso di stanchezza.

Per lo spuntino, invece, è perfetto un sacchetto di frutta secca: noci, nocciole, arachidi, mandorle. Questa frutta è ricca di acidi grassi omega 3 che alleviano la sensazione di stanchezza. Anche se la sensazione è che trattasi di cibi oleosi, si tratta di grassi facilmente digeribili e soprattutto che aumentano il livello di colesterolo buono, inoltre l’energia fornita è subito spendibile perché la frutta secca è ricca di magnesio, fosforo e rame.
Per mantenere l’equilibrio della flora intestinale ed avere la giusta energia è consigliato anche lo yogurt bianco al naturale, si tratta di un prodotto salutare e privo di zuccheri, quindi facile da digerire.
Energia a portata di mano anche con il consumo di kiwi che sono ricchi di antiossidanti e vitamine.

Per potenziare l’effetto della dieta primaverile è necessario anche bere molta acqua che elimina le tossine in eccesso e quindi contribuisce a rendere l’organismo più efficiente.

Per chi non riesce con l’alimentazione a recuperare la giusta energia per affrontare la primavera, è possibile aiutarsi con altri piccoli rimedi naturali, ad esempio con la pappa reale, l’alimento dedicato all’ape regina che proprio per tale consumo raggiunge dimensioni molto superiori rispetto a quelle delle api operaie. La pappa reale, oltre a rinforzare il sistema immunitario, è ricca anche di vitamine del gruppo B. Altro metodo naturale è rappresentato dagli infusi di tarassaco e cardo mariano.

Infine, per aumentare i benefici di una dieta energetica perfetta per la primavera, è necessario trascorrere almeno 20 minuti al giorno all’aria aperta, preferibilmente al sole: questo piccolo accorgimento stimola il rilascio di serotonina, un potente antidepressivo, e di melatonina che regola il ritmo sonno veglia e permette quindi di essere meno stanchi durante la giornata.

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